Un alleato per gli sportivi, anche a livello agonistico
Più ossigeno significa più ATP,
più ATP significa più energia.
A differenza del mondo vegetale, il mondo animale ha bisogno di bruciare ossigeno in ogni cellula per produrre l’energia necessaria a svolgere la sua funzione. Mantenere buoni livelli di ossigenazione dei tessuti è un obiettivo importantissimo sia per mantenere lo stato di salute o permettere la guarigione, che per fronteggiare un’elevata richiesta di energia.
Tra gli sportivi l’utilizzo di acqua ricca d’ossigeno è molto diffuso, soprattutto a livello agonistico e negli “high intensity endurance sports“: essa facilita il processo di recupero diminuendo la produzione di acido lattico e permette la riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, con conseguente aumento della la resa energetica.
Meno ossigeno significa meno ATP e più acido lattico
Quando l’impegno fisico è elevato, l’organismo risponde cercando di fare affluire una maggiore quantità di sangue ossigenato nel distretto interessato aumentando la frequenza respiratoria, la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa.
Se c’è abbastanza ossigeno a disposizione, il mitocondrio, attraverso la fosforilazione ossidativa, produce 36 molecole di ATP ogni molecola di glucosio. Quando l’ossigeno non basta più, si innesca il metabolismo anaerobico di tipo fermentativo: le molecole di ATP prodotte sono solo 2 e si forma acido lattico con conseguente acidosi metabolica e dolore muscolare.
Kaqun for Sport
La possibilità di “rifornire” i tessuti con una maggiore quantità di ossigeno è di fondamentale importanza.
Questo vale per tutti, da chi pratica esercizio fisico per mantenersi in forma ed in salute fino agli sportivi professionisti impegnati in un pesante attività fisica: più ossigeno significa meno acido lattico, più energia e aumento della performance.
A livello agonistico, sono numerosi gli sportivi che negli allenamenti e nei pre gara utilizzano acqua Kaqun.
William Accambray
giocatore professionista della Nazionale Francese di Pallamano
Jozef Metelka
7 volte Campione del Mondo e 2 volte Campione Olimpico di Paraciclismo
Una perfetta forma fisica
L’assunzione di un quantitativo extra di ossigeno si dimostra particolarmente utile anche in caso di metabolismo rallentato, sovrappeso e obesità.
Conseguentemente al basso flusso di sangue che attraversa il tessuto adiposo, le persone in sovrappeso o obese dimostrano un livello di ipossia più grave rispetto alle persone magre e con un metabolismo più attivo.
Essendo l’ossigeno il comburente che permette al nostro metabolismo di bruciare il glucosio producendo energia (ATP), più ossigeno c’è a disposizione più glucosio viene bruciato: si produce più ATP e si dimagrisce.
L’ossigeno è quindi un elemento fondamentale per l’attivazione di un più veloce metabolismo: l’ossigeno è infatti in grado di stimolare l’organismo, permettendo una più rapida eliminazione delle scorie e una più veloce combustione del glucosio.
Studi multipli suggeriscono inoltre che l’ipossia con infiammazione possa essere uno dei fenomeni coinvolti nell’insorgenza e nella progressione della resistenza all’insulina correlata all’obesità.